Piccole e medie imprese

Le PMI sono il cuore delle filiere italiane di successo e molto spesso sono all’avanguardia assoluta per qualità e tecnologia, il contesto attuale presenta sfide sempre più difficili per le PMI che devono crescere e innovare continuamente per competere con successo sui mercati internazionali e migliorare l’efficienza operativa.

Tradizionalmente, il loro sviluppo si è basato su competenze tecniche, di prodotto e di mercato legate all’imprenditore e al suo team storico e basate sulla flessibilità organizzativa e sulla cultura del duro lavoro, più che su un management strutturato e sull’efficientamento dei processi.

L’imprenditore, spesso un innovatore nel settore, ha creato valore grazie a un profondo know-how, conquistando clienti e stakeholder con dedizione e leadership personale. Tuttavia, questa formula non basta più: il contesto competitivo richiede un confronto con aziende, spesso globali, molto più grandi e più rapide nell’aggiornare tecnologie, strumenti e soprattutto competenze interne.

Per avere successo, servono un modello di gestione più evoluto, strutturato e orientato ai processi condivisi, insieme a una rapida crescita del fatturato, sia organica sia tramite acquisizioni.

Spesso le PMI non dispongano all’interno dell’organizzazione delle competenze necessarie a risolvere problemi strutturalo o affrontare un progetto di cambiamento.

In queste situazioni il temporary management rappresenta la soluzione ideale per affrontare con successo la trasformazione aziendale e il cambiamento trasferendo le competenze proprie della gestione di un’azienda di dimensioni maggiori in una realtà di dimensioni relativamente più contenute, sapendo esattamente quali scelte operare per aumentarne l’efficienza.

Si tratta di manager con lunga esperienza nel settore, senza ambizioni di carriera a lungo termine e forti di esperienze diversificate, che possono analizzare con obiettività la situazione aziendale e formulare strategie adeguate. Inoltre, la loro natura temporanea facilita l’accettazione da parte dell’organizzazione, poiché il loro intervento è limitato nel tempo e ben definito nel ruolo.

La loro focalizzazione sullo sviluppo del business e dei progetti piuttosto che sulle dinamiche interne, favorisce la transizione verso un modello più manageriale e strutturato e contribuisce ad elevare le competenze del management interno.

Per Contract Manager il successo del progetto si basa sulla creazione di consenso tra tutti gli stakeholder, definendo obiettivi, tempi, risorse e scadenze in modo condiviso, coinvolgendo l’imprenditore e i vertici aziendali.

I tipici progetti in cui il Temporary Manager può supportare con efficacia le PMI sono:

• l’internazionalizzazione per ottenere una crescita organica attraverso l’accesso a nuovi mercati.
• La crescita attraverso acquisizioni, che piò essere gestita da un manager esperto del settore a partire dall’identificazione dei target per una potenziale acquisizione fino agli aspetti di Post Acquisition Integration.
• Efficientamento operativo mirato all’ottimizzazione del margine, dei costi, delle operations e della finanza aziendale.
• La successione aziendale.

I nostri temporary manager hanno già affrontato con successo numerose situazioni di questo genere nel corso degli ultimi 35 anni. In poche settimane siamo in grado di inserire in azienda il professionista più adatto a risolvere i problemi che state affrontando perché o ha già fatto con successo in situazioni analoghe.