Passaggi generazionali – Family business
In Contract Manager s.r.l. esiste probabilmente uno dei primi centri studio in Italia del problema del passaggio generazionale nelle aziende familiari, tema affrontato da alcuni nostri manager all’inizio degli anni ’80. Infatti, datano a quegli anni i primi articoli scritti per Harvard Espansione e per Il Sole 24 Ore scritti da Angelo Vergani.
Negli anni ’90 gli interventi di temporary management avevano a che fare con il problema dei figli degli imprenditori, col tema della successione, come erroneamente si chiamava in quegli anni. Pubblicammo infatti nel 1997 per l’Editore Sole 24 Ore il libro “Imprenditore Nato, come salvare l’azienda dai padri e dai figli”, libro che fissava su carta, con uno stile semplice ed efficace il know-how acquisito in Contract Manager s.r.l. grazie alle decine e decine di casi di gestione di imprese di famiglia.
Il libro ebbe un certo successo e certamente contribuì a modificare i modelli di approccio al problema. Si iniziò a parlare di continuità e non più di successione. Iniziò a diffondersi l’abitudine agli studi universitari all’estero seguiti da una esperienza di lavoro “sotto padrone”. Si iniziò a parlare di inserimento graduale e di programmazione del passaggio generazionale e di scelta del leader del futuro. Tutte prassi ormai accettate dalla community degli imprenditori. Tant’è che Imprenditore Nato uscì in II edizione nel 2003 con il sottotitolo “come dare continuità all’azienda di famiglia” e la prefazione di Alberto Falk, superando in totale le 11.000 copie e diventando un “evergreen” sul tema del passaggio generazionale.
I servizi offerti
Quando ricorrere a Contract Manager per affrontare il passaggio generazionale nell’impresa familiare?
- Quando la situazione familiare non è chiara
- quando all’interno dell’azienda sono presenti diversi membri di diverse generazioni
- quando non si è ancora fatta la scelta del leader del futuro
- quando il genitore di prima o seconda generazione non ha ancora deciso di preparare il cambio generazionale
- quando l’azienda va ancora bene e non è entrata nella spirale perdite-debiti
- quando è ancora possibile intervenire per salvare il patrimonio e dare continuità all’azienda di famiglia.
In primo luogo, è consigliabile effettuare un’analisi aziendale per esaminare la struttura organizzativa, comprenderne i valori e i meccanismi di funzionamento, analizzare la struttura societaria o di gruppo e verificare i sistemi di governance in atto, e infine valutare le doti imprenditoriali, le competenze manageriali e gli obiettivi personali dei figli o delle figlie dell’imprenditore. A seguito di ciò è utile affiancare ai giovani figli/figlie un temporary General Manager con la funzione di gestione operativa della società ma anche di coaching delle nuove generazioni.
L’intervento di temporary General Manager favorisce la crescita professionale dei figli e al contempo costituisce un ponte fra le due generazioni presenti in azienda.
La durata dei progetti di passaggio generazionale è compresa tra i 6 e i 24 mesi.