Problema
L’azienda opera nel settore del packaging per conto di importanti gruppi nazionali della cosmetica e profumeria, nonché nell’hotellerie. Il cammino di sviluppo è lento ma dopo alcuni anni anche marchi prestigiosi iniziano ad affidarsi alla società. I punti di forza dell’azienda sono la grande flessibilità produttiva, il servizio offerto e la qualità del prodotto. Negli ultimi anni l’imprenditore decide di ridurre gli investimenti in innovazione di processo e di prodotto e i risultati commerciali cominciano a indebolirsi. L’imprenditore ha altri business a cui dedicarsi. Il prodotto è legato al mondo della promozione e pertanto subisce forti oscillazioni sui volumi che l’azienda non riesce a prevedere e indirizzare. A questo punto l’imprenditore realizza che l’azienda è a un bivio. Investire e rilanciare oppure vendere. Decide quindi di cedere la società a un Fondo di Private Equity che vede interessanti prospettive di sviluppo.
L’imprenditore si trova a dover gestire una serie di fattori critici.
Soluzione
Dopo una breve analisi Contract Manager s.r.l. propone di inserire un General Manager per gestire un progetto di temporary management teso a reimpostare e rilanciare l’azienda. I punti critici che emergono dall’analisi sono i seguenti: prodotto maturo; assenza di politica commerciale; totale assenza dai mercati esteri; prevalenza di prodotti conto terzi non destinati alla vendita; scarsa attitudine all’innovazione di processo e di prodotto; scarsa efficienza dei processi.
Il contract manager propone al fondo di Private Equity un piano articolato su sei punti:
- Diverso posizionamento dell’azienda sul mercato;
- Individuazione di prodotti innovativi attraverso collaborazioni con aziende attive in settori attigui;
- Sviluppo dell’export attraverso la ricerca di partner presenti nel segmento cosmesi;
- Valorizzazione delle risorse interne, con diversa ripartizione delle responsabilità;
- Razionalizzazione e taglio del numero di fornitori e terzisti;
- Creazione di uno spirito di squadra
Il piano viene accettato e inizia la fase operativa che vede inoltre, nei successivi 12 mesi, il realizzarsi di:
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- trasferimento del sito produttivo
- accordo di partnership con multinazionale attiva in settore a monte del packaging per cosmesi. Ciò consentirà all’azienda di potersi avvalere, soprattutto per l’export, della forza commerciale del Gruppo Multinazionale.