Un Check up per indirizzare le future scelte strategiche di un’azienda imprenditoriale

La situazione iniziale

L’azienda va molto bene. Il fatturato è in costante crescita da anni, così come il risultato operativo e netto. Il prodotto è unico al mondo per qualità, originalità, modalità di impiego. È stato concepito oltre trent’anni fa ed è ancora in linea con le attuali tendenze di mercato: sostenibilità, economia circolare, rispetto per l’ambiente.

Il nome della società è utilizzato dagli operatori per indicare i prodotti simili presenti sul mercato (tipo “Scottex”). L’imprenditore della società ha idee strategiche di sviluppo sia per linee interne sia per linee esterne attraverso operazioni di M&A sul mercato mondiale.

Il rapido sviluppo aziendale sta mettendo in crisi il modello organizzativo e di business. I processi aziendali, snelli e informali, sono ancora alla base del successo aziendale ma non sono più in grado di rispondere pienamente alla crescente complessità. Le risorse umane operanti in azienda sono fedeli e motivate ma mostrano i limiti di una professionalità “home made” e monoculturale. Un altro problema, meno urgente ma più complesso, è quello della continuità aziendale, del passaggio generazionale.

Contract Manager viene chiamata per affiancare l’imprenditore che vuole prima di tutto avere un parere esterno e poi decidere cosa fare.

Gli obiettivi del check up aziendale

Viene costituito un gruppo di lavoro formato da manager di varia estrazione e professionalità.

Gli obiettivi dell’intervento di check-up sono i seguenti:

  1. Analisi e diagnosi dell’organizzazione aziendale: struttura, processi, risorse.
  2. Governance societaria, deleghe e poteri riservati.
  3. Individuazione e valutazione delle potenzialità manageriali presenti in azienda.
  4. Valutazione delle potenzialità imprenditoriali della seconda generazione.
  5. Determinazione del capitale economico dell’azienda.
  6. Individuazione di alternative strategiche praticabili.
 L’analisi aziendale

Il team di lavoro svolge inizialmente un’attività presso la sede aziendale volta a effettuare un’analisi di tipo qualitativo finalizzata a ricostruire il modello organizzativo, lo stile imprenditoriale, il clima aziendale, la cultura prevalente.
L’attività è basata su colloqui individuali personali e riservati che coinvolgono l’imprenditore e i suoi figli, i primi e i secondi livelli dell’organizzazione. Una particolare attenzione viene posta alle interviste dei figli dell’imprenditore e dei dirigenti, perché l’obiettivo è anche quello di valutare non solo capacità e professionalità ma anche potenzialità e imprenditorialità.
La seconda fase dell’intervento è invece specificamente mirata a raccogliere dati quantitativi sia consuntivi che prospettici per la valutazione delle alternative strategiche e per la determinazione del valore dell’azienda.
I risultati dell’analisi sia qualitativa che quantitativa vengono inseriti nel modello “Contract Manager” per la corretta interpretazione, presentazione e sintesi dei dati.

La Diagnosi

La presentazione del documento finale del check-up è sempre un momento magico. Il cliente è carico, ha molte aspettative, ha fornito molte tessere del “puzzle” ma vuole vedere l’opera finale. D’altra parte, non è facile neanche per Contract Manager parlare all’imprenditore della sua “creatura”, che ha concepito e allevato e che conosce fin nei più reconditi meandri. Tuttavia, il segreto sta proprio qui: l’imprenditore ci mette il cuore, Contract Manger la testa. In questo caso la presentazione del documento è durata quasi un’intera giornata.
Il documento ha uno stile molto diretto, è ben articolato e prepara al traguardo finale: la diagnosi. In una pagina il cliente si ritrova il risultato delle analisi e delle indagini svolte e ha un’istantanea della sua azienda. La fotografia non è però quella attesa e l’imprenditore non si ritrova quello che voleva sentirsi dire.
La “cura” proposta dopo la diagnosi supera comunque e di gran lunga le sue aspettative: l’inserimento di un temporary manager con l’obiettivo di curare l’esecuzione di un piano di sviluppo per portare la società in Borsa e dare una risposta concreta e simultanea ai tre problemi posti all’inizio: continuità aziendale, passaggio generazionale, futuro dell’azienda.