Ammodernamento del Sistema di Automazione e Controllo nel settore automotive

Il Problema

La Società cliente è un’Azienda metalmeccanica specializzata nella realizzazione di componenti per l’industria automobilistica ottenuti per fusione di ghisa e facente parte di un gruppo multinazionale spagnolo operante nel settore automotive.

Pur vantando livelli produttivi che ne fanno un punto di riferimento per le aziende del gruppo, la società cliente ha l’esigenza di riammodernare l’impianto di produzione al fine di poter controllare in tempo reale i parametri di produzione soddisfacendo in tal modo le richieste delle principali aziende del settore automotive.

La decisione della capo gruppo è di iniziare l’opera di ammodernamento partendo dal sistema di controllo dei due principali impianti di produzione:

  • l’impianto di recupero e trattamento della terra di fusione necessaria per la realizzazione degli stampi di fusione
  • la linea di fusione lungo la quale vengono creati gli stampi di fusione, viene colato il metallo fuso per la realizzazione del prodotto e viene completato il percorso di raffreddamento del componente. Il pezzo semilavorato viene, alla fine della linea, liberato dallo stampo ed avviato all’area di finitura, mentre il materiale dello stampo viene recuperato.

Il progetto comprende la sostituzione dei sistemi automatici di controllo dei due impianti, Impianto Terre e Linea di Formatura con apparecchiature di ultima generazione. La finestra temporale per l’esecuzione dei lavori è limitata al periodo di chiusura estiva dello stabilimento più una settimana per un totale di cinque settimane.

La Sfida

Il poco tempo a disposizione per l’esecuzione dei lavori costituisce la vera difficoltà del progetto. Queste sono le attività che abbiamo previsto:

  • rimozione delle apparecchiature esistenti e della rete di cavi che costituiva il vecchio sistema di controllo;
  • posa della nuova rete di cavi da innestare sul sistema elettrico dell’impianto esistente per collegarlo al nuovo controllo automatico;
  • verifica della correttezza delle connessioni;
  • avviamento del nuovo sistema di controllo e messa a punto dei cicli operativi degli impianti;
  • addestramento del personale di gestione dell’impianto all’utilizzo dei nuovi sistemi secondo le nuove modalità operative

L’attività dell’impianto deve ripartire alla data stabilita per soddisfare le esigenze del mercato e le richieste dei clienti di ricevere da subito i componenti per alimentare le loro linee di produzione.

Alla mancanza di flessibilità sulla data di completamento lavori si aggiunge la difficoltà costituita dagli imprevisti, inevitabili quando un nuovo sistema viene innestato su una rete di cavi in esercizio da diversi decenni, i cui schemi di riferimento, quando disponibili, rivelano di non riportare tutte le modifiche subite dall’impianto nella sua lunga vita.

La Soluzione

La complessità del lavoro, la mancanza di flessibilità sui termini di completamento, la necessità di eseguire contemporaneamente all’ammodernamento dei sistemi di automazione e controllo le altre attività programmate di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti, rendono necessario il ricorso ad un project manager senior che viene messo in campo da Contract Manager in breve tempo.

Il Project Manager ha il compito di programmare le attività del periodo di chiusura allo scopo di coordinare al meglio l’attività del personale interno con quello del fornitore delle nuove apparecchiature, di evitare inefficienze nell’esecuzione dei lavori o mancanza di materiali o personale nelle diverse aree e far sì che le attività interne di manutenzione non siano di ostacolo a quelle di ammodernamento e viceversa.

Grazie all’impegno di tutte le parti coinvolte e all’esperienza e competenza del fornitore dei nuovi sistemi di automazione e controllo, nonostante le innumerevoli difficoltà sorte a causa delle inesattezze degli schemi elettrici dei vecchi cablaggi, i lavori si sono conclusi in linea con le date programmate.

Ma al di là del rispetto dei termini di completamento, si è potuto apprezzare il successo del progetto dal fatto che in meno di dieci giorni dalla ripartenza dell’impianto i livelli di produzione sono ritornati ai valori precedenti alla fermata con grande soddisfazione dell’Azienda cliente e dei suoi clienti. A distanza di tre mesi dal completamento dei lavori l’OEE degli impianti ricondizionati ha raggiunto un valore pari all’85%.